20.12.11

IL TRICOLORE





«
 I tre colori della tua bandiera non son tre regni ma l'Italia intera:
il bianco l'Alpi,
il rosso i due vulcani,

il verde l'erba dei lombardi piani.  »

Francesco Dall'Ongaro, Garibaldi in Sicilia,
maggio 1960

Non sono mai stato nazionalista, un poco patriota però si, ma senza esagerare. L'altro giorno, uscendo dalla metro "Spagna", in quei casi consiglio se la vostra direzione è oltre Via del Corso di percorrere Via delle Carrozze anzi che Via dei Condotti, mi sono imbattuto nella luminaria che lungo il chilometro e seicento metri di Via del Corso, copre le teste dei passanti ininterrotamente. Una lunghissima bandiera italiana di luci. Ad essere sincero avevo letto di Alemanno, la Polverini ed amici vari che accendevano cotanta bandiera, e il mio pensiero è andato al nazionalismo da due soldi che in Italia fa dire cose come, "siamo un popolo incredibile", "nella difficoltà veniamo fuori", "solo quando c'è davvero competizione facciamo vedere chi siamo", etc. etc. etc.come se i portoghesi, se non i coreani, nella difficoltà si buttano giù e nella competizione non si impegnano, ma poco importa, importa il fatto che quando ho visto dal vivo questa lunga bandiera di luci, mi è piaciuta. I colori però non erano azzeccati. Il verde con il rosso e il bianco non mi sono mai piaciuti insieme, vada per una bandiera, ma visto che questa luminaria è così bella, potevano scegliere una o più combinazioni differenti. Se il loro intento era quello di risvegliare il mio patriottismo per questo Natale, beh, non ci sono riusciti, ma nell'insieme, da vedere, è davvero suggestiva.





14.12.11

"Il coraggio percorre una distanza breve; dal cuore alla testa, ma quando se ne va non si può sapere dove si ferma; in un'emorragia, forse, o in una donna, ed è un guaio essere nella corrida quando se n'è andato, dovunque sia andato."                         
E. Hemingway, Morte nel meriggio